Verso il nuovo esonero in Serie A: fallimento totale, dall’estero arriva un big

Dopo l’esonero di Fonseca da allenatore del Milan, per un’altra big di Serie A sembra pronto un cambio al timone.

Il valzer delle panchine della Serie A in questa stagione ha toccato non tantissime squadre, ma quando lo ha fatto ha sempre lasciato molti a bocca aperta, per decisioni in parte anche inaspettate. Pensiamo a Daniele De Rossi, fresco di rinnovo in estate e poi esonerato dalla Roma alla quarta giornata: i giallorossi hanno ingaggiati Ivan Juric, che a sua volta è stato poi sostituito da Claudio Ranieri.

esonero Serie A
Clamoroso esonero in Serie A (BrindisiFc.it)

Un doppio cambio di panchina che però è riuscito a risollevare quantomeno gli umori dei tifosi giallorossi, proprio per il ritorno di Claudio Ranieri, che già aveva portato la Roma a un passo dallo scudetto nel campionato 2009-2010: i capitolini arrivarono a due punti dall’Inter, complice una sconfitta interna contro la Sampdoria.

Il valzer delle panchine in Serie A da Ivan Gotti a Paulo Fonseca

Tra gli altri cambi di panchina di questo campionato, c’è l’esonero di Ivan Gotti da allenatore del Lecce, sostituito da Marco Giampaolo dopo 12 giornate. Anche in questo caso, le cose per la formazione salentina si sono messe un po’ meglio, ma la salvezza resta sempre un traguardo durissimo. Dal Lecce al Genoa, che esonera Alberto Gilardino mentre è in difficoltà e si rialza con Patrick Vieira.

valzer delle panchine
Il valzer delle panchine in Serie A (BrindisiFc.it)

All’antivigilia di Natale, il Monza esonera Alessandro Nesta e al suo posto arriva Salvatore Bocchetti, alla sua prima vera panchina in Serie A: finora i risultati sono magri, tre punti conquistati contro la Fiorentina e ben quattro sconfitte. Dopo Natale, è il Milan a esonerare Paulo Fonseca, scegliendo Sergio Conceiçao: una luce, quella della vittoria in Supercoppa italiana, e qualche ombra finora nella sua esperienza.

La Juventus pronta a esonerare Thiago Motta: ma chi arriva?

In queste ore, arriva così la più incredibile delle ipotesi: infatti, la Juventus è quinta in campionato, ha perso rocambolescamente in Supercoppa Italiana contro il Milan, ed eccezion fatta per il Bologna – matricola della Champions League – è l’unica squadra italiana che al momento sarebbe fuori dalle prime otto in Champions League, quindi costretta a fare lo spareggio per gli ottavi.

Xavi Gasperini
La Juventus pronta a esonerare Thiago Motta (BrindisiFc.it)

Per questo, secondo quanto riportato dal quotidiano francese L’Equipe, la Juventus avrebbe avviato i colloqui per sostituire Thiago Motta, arrivato in pompa magna quest’estate dopo aver contribuito a una miracolosa stagione per il Bologna nello scorso campionato. L’allenatore italo-brasiliano non si sta dimostrando all’altezza e con l’esperienza giusta.

Se è infatti vero che le sconfitte stagionali sono state soltanto tre, è altrettante vero che quella subita contro il Napoli brucia particolarmente e che i 13 pareggi in campionato e i 3 in Champions League hanno determinato in senso molto negativo il cammino della Juventus. 16 punti dal Napoli sono già un distacco abissale e per salvare la stagione, i bianconeri potrebbero rivolgersi a Xavi Hernandez.

Xavi per la panchina della Juventus: l’ipotesi scuote la Serie A

Infatti, dopo essere stato avvicinato al Milan, come sostituto di Fonseca, Xavi viene ora accostato ai bianconeri: il suo stile di gioco, basato sul possesso palla e una chiara filosofia tattica, potrebbe portare una ventata di novità alla Juventus, che ha attraversato difficoltà questa stagione. Xavi, libero da impegni, è visto come un candidato ideale, anche per la sua esperienza nella gestione dei giovani.

Dalla Spagna, al momento, smentiscono questa ipotesi e nel frattempo se ne palesa un’altra, ma in questo caso occorrerà aspettare fine stagione: la Juventus starebbe considerando anche altri allenatori, tra cui Gian Piero Gasperini, che ha fatto bene all’Atalanta con un gioco offensivo e spettacolare, sebbene al momento sia mancata un po’ di continuità, ma l’allenatore è legato alla Dea fino a giugno.

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