Occhio se qualcuno guida la tua macchina: sono 4000 euro di multa

Il nuovo codice della strada sta rendendo la vita difficile a molti. Stiamo contando multe dagli importi elevatissimi anche solamente per aver prestato a terzi la propria auto.

In questo 2025 il Codice della Strada è evidentemente meno tollerante rispetto a situazioni potenzialmente pericolose o nei confronti di varie incongruenze. Persino lasciar guidare la propria auto può diventare motivo di sanzioni importanti che arrivano a toccare diverse migliaia di euro.

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Sanzioni per chi presta l’auto (Brndisifc.it)

Il prestito dei veicoli è stato uno degli argomenti trattati dal Codice della Strada ad essere oggetto di rivisitazione. Secondo le novità introdotte, non sarà più possibile lasciar guidare agli altri la propria auto, se non ad una specifica condizione. Capiamo di cosa si tratta.

Codice della Strada, multa per chi presta l’auto

Oggi, con le nuove regole della strada, chi guida un’auto intestata ad un’altra persona, deve obbligatoriamente essere in possesso di una delega formale. Significa che il proprietario dell’auto dovrà fornire un documento che servirà ad autorizzare un’altra persona a guidare il suo veicolo. Questo documento dovrà essere presentato alle forze dell’ordine qualora si venisse sottoposti ad un controllo.

Ci sono delle informazioni essenziali che non potranno mancare all’intero della delega: il nome del conducente, il numero di targa dell’auto e il periodo di tempo nel quale il veicolo viene prestato. In aggiunta, va sottolineato che tale periodo di prestito non può superare i trenta giorni consecutivi. Qualora il veicolo venisse utilizzato per un periodo più lungo e non si fosse in possesso della delega, le sanzioni possono partire da 728 fino a 3636 euro e avviene il ritiro della carta di circolazione.

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Codice della Strada, cosa fare prima di presta l’auto se vuoi evitare multe (Brindisifc.it)

Allo scopo di individuare situazioni di prestito non autorizzato per iscritto, le forze dell’ordine incrementeranno controlli e posti di blocco. In particolar modo in caso di incidente, verrà controllato se la delega risulta correttamente registrata.

Delega per prestare l’auto: multe e ritiro della carta di circolazione in sua assenza

Questa misura è stata adottata in virtù del fatto che prestare la propria auto comporta dei rischi assicurativi. Qualora un veicolo venisse prestato senza una delega scritta, il proprietario rischia di trovarsi convolto in danni e incidenti causati dal conducente.

La polizza di responsabilità civile auto (RCA), infatti, copre solo i danni a terzi e se il guidatore non è coperto in maniera adeguata dal punto di vista assicurativo o non è autorizzato dall’assicurazione, il proprietario del veicolo si vedrà aumentare il proprio premio assicurativo oltre all’applicazione di sanzioni varie.

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Multe salate se presti la tua auto e fermano ai controlli (Brindisifc.it)

In caso di prestito si rende necessario informare la compagnia assicurativa e verificare con essa le condizioni della propria polizza. Chi ha necessità di prestare l’auto con una certa frequenza, per evitare brutte sorprese può prendere in considerazione il contratto di comodato, un accordo che va registrato tramite la Motorizzazione Civile. Grazie a tale accordo formale, il proprietario del veicolo ne cede l’uso ad un’altra persona in modo totalmente legale, senza rischiare delle multe o complicazioni con l’assicurazione.

Come registrare la delega per autorizzare il prestito dell’auto

Per poter registrare un contratto di comodato, è necessario compilare il modello TT2119, a cui allegare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, che dovrà riportare la firma del proprietario dell’auto. Questa operazione ha un prezzo di 26 euro ed è fondamentale per proteggere sé stessi da sanzioni e problemi in caso di controlli o incidenti stradali in fase di prestito.

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